“La storia non consola, ma ci costringe a capire.”

Con queste parole potremmo sintetizzare il tono e l’intensità dell’ultimo appuntamento del ciclo di incontri culturali del secondo semestre, svoltosi martedì 27 maggio. Un incontro che ha condotto i partecipanti in un viaggio a ritroso nel tempo, per riscoprire nel passato romano le tracce di un futuro possibile.

A guidarci in questa riflessione è stato il prof. Giusto Traina, ordinario di Storia romana presso l’Université Sorbonne e l’Università del Salento, storico di fama internazionale, autore di importanti studi sulla tarda antichità e sul modo in cui oggi guardiamo – o raccontiamo – il nostro passato.

Il tema proposto, “Rinascere dopo la caduta”, ci ha portati nel cuore della crisi dell’Impero romano d’Occidente: un evento epocale, tradizionalmente interpretato come una fine, ma che può essere visto anche come un inizio. Un’occasione per ripensare modelli, valori, forme di convivenza. Traina ha condotto con rigore e chiarezza un’esplorazione delle trasformazioni che seguirono la caduta: il mutamento delle strutture politiche, il ruolo della cultura cristiana, la nascita di nuove identità e nuove forme di potere.

La domanda che ha attraversato la serata – cosa significa rinascere quando tutto sembra crollare? – ha risuonato anche per il nostro presente. In un tempo segnato da incertezze, crisi geopolitiche e ripensamenti culturali profondi, la storia diventa uno strumento per comprendere, più che per rassicurare. E in questo senso, come ha sottolineato il professore, la speranza non è una fuga, ma una responsabilità.

La serata si è conclusa con un sentito ringraziamento al prof. Traina e alla prof.ssa Eramo, presente tra gli ospiti. Con questo appuntamento si chiude il ciclo di incontri culturali, lasciandoci con la consapevolezza che guardare al passato può essere il primo passo per abitare con intelligenza il nostro presente.

Nato a Palermo nel 1959, Giusto Traina ha insegnato Storia antica in Italia, Francia, Belgio e Stati Uniti, occupandosi in particolare di storia militare, geopolitica e dei rapporti tra Roma e l’Armenia. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo La storia speciale (Laterza, 2020), Marco Antonio (Laterza, 2022), La prima guerra mondiale della storia (Laterza, 2023), I Greci e i Romani ci salveranno dalla barbarie (Laterza, 2023), Imperium (Solferino, 2023), e Il mondo dei Romani (Einaudi, 2024, con F. Santangelo). Ha inoltre curato il manuale Le fonti della storia antica (Il Mulino, 2023) e pubblicato, con Aldo Ferrari, Storia degli armeni (Il Mulino, 2021).