1932-2021

Nato a Pistoia nel 1932, ricevette l’ordinazione sacerdotale nel 1957. Manifestò presto segni di vocazione ecclesiastica, riconosciuti validi dall’eroico sacerdote lucchese Don Fortunato Orsetti e poi dall’Uditore di Rota Mons. Pietro Mattioli. Come alunno dell’Almo Collegio Capranica, studiò filosofia presso la alla Pontificia Università Gregoriana, per poi conseguire il dottorato in Sacra Teologia alla Pontificia Università Lateranense. Ordinato sacerdote per la Diocesi di Roma il 20 gennaio 1957, svolse l’ufficio di Vicario parrocchiale per sette anni in tre chiese della capitale: Santa Maria Maggiore, San Giovanni Battista dei Fiorentini, Santa Chiara ai Giuochi Delfici. Insegnante di religione, fu anche docente, per diversi anni, di storia e filosofia in due licei della capitale: il Preziossimo Sangue e il Massimiliano Massimo. Docente di teologia fondamentale ed ecumenismo (per tre anni è stato Primo segretario della Commissione Ecumenica del Vicariato di Roma), insegnò filosofia sistematica e filosofia contemporanea all’Istituto teologico Don Orione, affiliato alla Pontificia Università Lateranense. Con l’esperienza degli studi giuridici svolti presso l’Università di Roma La Sapienza, si occupò anche di cause matrimoniali e processi di canonizzazione. Nei primi anni ’60 conobbe P. Virginio Rotondi e il movimento di spiritualità “Oasi”, nel quale assunse il ruolo di assistente spirituale (tra i suoi allievi Luigi Calabresi, futuro Commissario di P.S. ed il Vescovo Giovanni D’Ercole). Fu lo stesso P. Rotondi a suggerirgli la via della pubblicistica (1965). Condusse per ventisette anni alla radio “Ascolta si fa sera?” La celebre trasmissione radiofonica della Rai. I testi delle trasmissioni, tutti elaborati da lui, sono stati raccolti in una grande opera divisa in dieci volumi: Il pensiero della sera, vincitrice del Premio letterario nazionale “Nazareno” (1981). Collaborò con più di cinquanta riviste (“La discussione”, “Questi giovani”, “Concretezza”, “Rinnovarsi”, “Studi sociali”, “Idea”, “Adveniat Regnum”, “Crescere”, “Capitolium”, “Palestra del Clero”, “Realtà politica”, “Gente”, “Rivista di ascetica e mistica”, “Dialogo”, “Divinitas”, “Chiesa Viva”, “Gladius”, “IdeAzione”, “Seminari e Teologia”, “30Giorni”, “La Voce del Ferrini”, “Contenuti”, “Ministerium Verbi”, “Coscienza”, “Tabor”, “L’Italia”, ecc.). I suoi scritti comparvero, nel corso degli anni, anche su vari quotidiani nazionali (“Il Tempo”, “L’Osservatore Romano”, “Avvenire”, “Gazzetta Ticinese”, “Il Corriere di Roma”, “Il Giornale d’Italia”), ma il suo impegno di giornalista fu misurabile in due quotidiani di nota caratterizzazione laica: “Il Gazzettino” e “Il Secolo”. I suoi più che mille interventi pubblicati dal “Gazzettino” negli otto anni della sua continuata collaborazione sono stati quasi tutti raccolti e successivamente pubblicati dalla Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis. Don Ennio Innocenti, infatti, dopo essere stato diretto collaboratore di P. Raimondo Spiazzi O.P. nell’Ufficio Teologico del Comitato Centrale del Giubileo dal 1974 al ’75 e dopo aver lasciato la lunga collaborazione con il centro Diocesano di Teologia del Vicariato di Roma come docente titolare di Dottrina Sociale della Chiesa, assunse, nel 1984, il commissariamento della Venerabile Arciconfraternita di Santa Maria degli Angeli dei Cocchieri di Roma (Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis). Don Ennio pubblicò più di cento volumi su argomenti che vanno dalla storia della teologia alla dogmatica, dall’esegesi alla liturgia, dall’ecumenismo alla mariologia. Scrisse sulla comparazione delle civiltà antiche, sulla storia di Roma, sulle origini cristiane, sulle vicende medievali e rinascimentali, sulla storia moderna e contemporanea. Scrisse pure su temi morali, in particolare su temi di etica sociale (famiglia, educazione, salute, economia, diritto, società internazionale, significato del sesso, etica del rapporto sessuale, fenomenologia ed etica del matrimonio). Scrisse di filosofia, di psicoanalisi, di mistica, di estetica, di critica d’arte. Nel 1992, su invito del Cardinale Ugo Poletti, accettò l’incarico di consulente ecclesiastico dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) di Roma. Nel 2004 il Sindacato libero degli Scrittori Italiani (SLSI) organizzò un convegno di studi sull’opera di Ennio Innocenti (Don Ennio Innocenti. La figura, l’opera, la milizia. Atti del Convegno di studi “La croce e la spada”. Sindacato libero scrittori italiani, Roma, 23 – 24 aprile 2004, Roma, Bibliotheca Edizioni, 2004). Nel 2009 è invece la Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis a organizzare un secondo convegno sull’opera di Ennio Innocenti (La gnosi tra luci e ombre. Secondo convegno di studi sull’opera di Ennio Innocenti, Napoli 29-31 ottobre 2009, Roma, Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis, 2010). Negli ultimi anni di vita don Ennio continuò ad essere Cappellano della Venerabile Arciconfraternita di Santa Maria degli Angeli dei Cocchieri. La sua anima entrò nella luce della Risurrezione il 09 gennaio 2021.