Martedì 10 ottobre si è tenuto il primo incontro dell’anno culturale 2023-2024, dedicato al tema del cambiamento e delle sue frontiere. A introdurre la comunità del collegio al percorso culturale è stato il prof. Piero Boitani, critico letterario e filologo, che
ha sviscerato il tema dell’anno da un punto di vista letterario e storico. Il professore, infatti, ha tenuto una relazione dal titolo Dai primi… all’ultimo mutamento, in cui ha ripercorso i grandi cambiamenti della storia dell’umanità (come l’evoluzione della specie, la fine del mondo antico, la nascita del cristianesimo, le rivoluzioni del XVIII secolo, le sfide dell’intelligenza artificiale) intrecciandoli alle storie delle metamorfosi letterarie (Ovidio e Apuleio) e alla riflessione sul mutamento come legge della vita e della storia.
Hanno arricchito la trattazione la lettura del discorso di Pitagora tratto dal XV libro delle Metamorfosi ovidiane, del meraviglioso monologo di Jaques sulle sette età dell’uomo, tratto dal II atto di As you like it di Shakespeare, e del capitolo 15 della Prima
Lettera ai Corinzi, relativamente alla risurrezione della carne quale ultima trasformazione e mutamento definitivo.
L’incontro si è concluso con un momento di dialogo a partire dalle domande degli alunni.

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Piero Boitani ha insegnato Letterature comparate all’Università “La Sapienza” di Roma e Lingua e Letteratura Italiana all’Università di Cambridge. Dantista, anglista, studioso del mito, della Bibbia e delle sue riscritture, filologo, traduttore e critico letterario, Boitani è stato presidente dell’Associazione italiana di anglistica e della Società europea di studi inglesi. Attualmente è direttore letterario della Fondazione Valla. Le sue numerosissime pubblicazioni abbracciano temi, tempi, lingue, generi e letterature diverse.
Tra le più recenti ricordiamo: In cerca di Amleto (2022), Rifare la Bibbia. Ri-Scritture letterarie (2021), Verso l’incanto. Lezioni di poesia (2021), Ovidio. Storie di metamorfosi (2020).