Per il terzo incontro culturale dell’anno, dedicato alle Frontiere del cambiamento, la comunità del Collegio si è confrontato con lo scottante tema del mutamento climatico, grazie al prof. Antonello Pasini, fisico del clima del CNR e dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (IIA) di Roma, che ha tenuto una relazione dal titolo Cambiamento climatico: un problema scientifico, sociale e politico.
Quello del cambiamento climatico è un fenomeno complesso, intorno al quale c’è tanta confusione e un dibattito politico molto acceso, con uno spettro molto ampio di posizioni che vanno dal negazionismo al catastrofismo, dall’indifferenza a una sensibilità sempre più crescente tra le nuove generazioni. Su di esso la stessa la Chiesa sta mostrando sempre più attenzione, come l’esortazione apostolica di Papa Francesco Laudate Deum dello scorso 4 ottobre dimostra.
Il prof. Pasini ha sviscerato il tema incrociando questioni di fisica del clima con altre di carattere geopolitico e socio-economico, dimostrando la correlazione tra surriscaldamento globale, la cui media italiana è superiore a quella mondiale, emissioni di CO 2 , disastri naturali – di cui il professore ha elaborato un’equazione che correla pericolosità dei fenomeni, vulnerabilità del territorio ed esposizione antropica –, migrazioni, guerre, politiche nazionali e internazionali, scelte etiche individuali e comunitarie.
L’incontro si è concluso con un momento di dibattito molto vivace, in cui domande e riflessioni degli alunni hanno dato modo al professore di approfondire ulteriori temi, come la transizione ecologica, le energie rinnovabili, l’agenda politica sulle questioni del clima, il ruolo della Chiesa nella formazione di una coscienza ecologica, la relazione tra cambiamento climatico e diritti umani, equità di genere e divario tra paesi ricchi e paesi poveri, come sempre più colpiti dalle conseguenze del mutamento climatico.
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Antonello Pasini, climatologo e fisico del clima, è ricercatore del CNR presso l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (IIA) di Roma e referente scientifico dell’area tematica di ricerca “Modellistica atmosferica a scala regionale e globale”. Oltre a una vasta produzione scientifica, è impegnato in una intensa attività di divulgazione, che lo rendono molto attivo sui social, in televisione e in teatro. Nel 2007 ha aperto il primo blog italiano sul clima dal titolo Il Kyoto fisso. Collabora con Il Sole 24 ore e Le Scienze. Tra le pubblicazioni divulgative più recenti segnaliamo: Effetto serra, effetto guerra (2017, con Grammenos Mastrojeni) e L’equazione dei disastri. Cambiamenti climatici su territori fragili (2020).